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Nessun rischio per la salute: l’acqua della Città della Salute e della Scienza di Torino è risultata perfettamente potabile. A confermarlo sono i risultati delle analisi effettuate dall’Arpa Piemonte, che non hanno evidenziato alcuna anomalia né dal punto di vista batteriologico né chimico-fisico.
A rendere nota la notizia è stato l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, che ha colto l’occasione per stigmatizzare l’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Cgil in merito alla presunta non potabilità dell’acqua nella struttura sanitaria torinese.
"Diffondere preoccupazioni infondate, senza supporto di dati certi, su un tema così delicato come la salute pubblica – ha dichiarato Riboldi – è un atto gravissimo e del tutto irresponsabile. Ci chiediamo chi si assumerà la responsabilità del danno d’immagine arrecato al nostro più importante ospedale e dell’ansia ingiustificata provocata a pazienti e operatori sanitari".
L’assessore ha ribadito la totale affidabilità delle verifiche eseguite dagli organi tecnici competenti, sottolineando che non esistono elementi oggettivi che mettano in dubbio la sicurezza dell’acqua erogata nella struttura.
La polemica era esplosa dopo che il sindacato aveva segnalato possibili criticità legate alla qualità dell’acqua, sollevando timori tra il personale e i degenti. Ora i controlli ufficiali rassicurano: non esistono pericoli, e l’acqua della Città della Salute è pienamente conforme agli standard di legge.