Pubbliredazionale PerCerTO: la prima CER nazionale guidata dalla competenza tecnica dei periti industriali - solexpert.it
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Un nuovo modello di comunità energetica si sta affermando nel contesto italiano: si chiama PerCerTO ed è la cooperativa per azioni fondata dal CNPI per dare forza e struttura alla crescita delle CER su tutto il territorio. Presentato nel 2024, il progetto punta a integrare competenze tecniche, tecnologie avanzate e incentivi PNRR per trasformare le CER in strumenti concreti di sostenibilità, autonomia energetica e inclusione. A metà 2025, PerCerTO è già operativa, con una rete nazionale suddivisa per zone di mercato e una governance tecnica che vede nei periti industriali un perno strategico.

 

Una CER nazionale, diffusa, tecnica

L’intento di PerCerTO è tanto semplice quanto rivoluzionario: costruire una comunità energetica unica, strutturata per zone di mercato, che coinvolga i periti industriali italiani – e non solo – in un percorso attivo di transizione energetica condivisa. Non più solo consulenti o progettisti, ma protagonisti diretti di una nuova infrastruttura energetica collaborativa, basata su energie rinnovabili, tecnologia e cooperazione territoriale.

Come dichiarato dal presidente del CNPI, Giovanni Esposito, il progetto intende offrire ai professionisti iscritti all’Albo “servizi specializzati e supporto tecnico di alto livello”, ma anche accesso facilitato agli incentivi del PNRR: fino al 40% a fondo perduto per l’installazione di impianti rinnovabili in PMI e comuni sotto i 5.000 abitanti.

 

Tecnologia e sicurezza: la svolta del 2025

Nel primo semestre del 2025, PerCerTO ha compiuto un passo che nessun’altra CER in Italia aveva ancora tentato: l’integrazione strutturale di KNX Secure, un protocollo di crittografia AES 128 per la protezione dell’automazione e dei dati energetici. Le prime quattro comunità cyber-sicure sono già operative in Lombardia, Piemonte, Campania e Sardegna, candidando PerCerTO a diventare un modello di sicurezza energetica distribuita.

Parallelamente, è stata sviluppata una piattaforma digitale unica, che permetterà a periti, cittadini e imprese di gestire adesioni, impianti e incentivi in modo semplificato, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

 

Il riconoscimento internazionale

Non è passato inosservato il potenziale sistemico del modello PerCerTO. A febbraio 2025, il progetto è stato presentato a Bruxelles come esempio di CER scalabile a livello europeo, con grande attenzione alla replicabilità del modello cooperativo italiano nei paesi membri.

A marzo, in occasione del Key Energy di Rimini, PerCerTO ha ricevuto l’appoggio di ENEA, del Politecnico di Torino e del Ministero dell’Ambiente, rafforzando la propria rete istituzionale e aprendo la strada a nuove collaborazioni.

 

Inclusione e impatto sociale

Un tratto distintivo di PerCerTO è anche la sua dimensione sociale. Una parte dei fondi raccolti e degli incentivi ricevuti viene destinata al progetto “Illuminare la Speranza”, volto a portare energia rinnovabile a famiglie e territori in condizioni di povertà energetica.

È un segnale forte: la transizione energetica non è solo questione di impianti, ma anche di giustizia e accessibilità.

 

Cosa significa tutto questo per le imprese?

Per le PMI italiane – soprattutto quelle situate in comuni medio-piccoli – PerCerTO può rappresentare una nuova via di accesso agli incentivi, ma anche una rete di supporto tecnico strutturato. Il coinvolgimento diretto dei periti industriali garantisce competenza progettuale, mentre la forma cooperativa assicura trasparenza e condivisione dei benefici.


Comunità energetiche, tra modello economico e scelta territoriale

Dietro al modello PerCerTO si intravede un cambio di paradigma: la sostenibilità non si misura più solo sugli impianti, ma sulla capacità di generare valore economico condiviso. Le esperienze di imprese come Solexpert, che affiancano le aziende nella lettura dei meccanismi incentivanti e nella partecipazione alle CER, evidenziano l’urgenza di rendere questo processo accessibile anche alle realtà minori. La dimensione locale torna protagonista, ma serve una visione coordinata per evitare che le CER restino opportunità di pochi. Quanto è pronta l’Italia a rendere sistemico questo modello?

 

Solexpert al fianco delle PMI nella transizione energetica

In un contesto dove le Comunità Energetiche Rinnovabili diventano sempre più centrali nella strategia nazionale ed europea, iniziative come PerCerTO dimostrano che la transizione energetica può essere anche una transizione professionale, territoriale e culturale.

Solexpert, impegnata a semplificare l’accesso all’autoproduzione energetica per le imprese italiane, guarda con grande interesse all’evoluzione di progetti come questo, che uniscono visione tecnica, concretezza operativa e impatto sociale.

Se sei un’impresa interessata a entrare in una CER o a valutare un impianto fotovoltaico per la tua attività, contattaci: ti aiutiamo a capire quale soluzione è più adatta, anche sfruttando i nuovi incentivi disponibili.


Questo contributo è ispirato a un approfondimento pubblicato da sul nostro sito. Solexpert - fotovoltaico facile.

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