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Un uomo di 49 anni e una donna di 47, entrambi residenti a Torino, sono stati arrestati con l'accusa di usura e, nel caso dell'uomo, anche di tentata estorsione. Le loro attività illecite coinvolgevano persone con aziende in difficoltà, alle quali venivano offerti piccoli prestiti a tassi esorbitanti, che potevano arrivare fino al 100 per cento.

Durante le operazioni di arresto, è stato eseguito anche un sequestro di rilevanti prove materiali. È stato rinvenuto un libro mastro contenente nomi, denaro e conti correnti, per un ammontare complessivo di oltre 100mila euro. Sono stati sequestrati anche preziosi e oggetti da collezione, che sono stati ricondotti a una probabile attività criminale svolta dai due arrestati.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato che le attività illegali si sono svolte tra il 2016 e il dicembre 2022, interessando le città di Torino e Borgaro Torinese. Complessivamente, sono state coinvolte 29 vittime, le quali hanno subito le conseguenze di questa pratica usuraia.

L'indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata da un imprenditore nell'aprile 2022, il quale ha subito tentativi di estorsione da parte degli arrestati.

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