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Gli agenti del commissariato di polizia "Madonna di Campagna" di Torino hanno condotto un'importante operazione che ha portato all'arresto di un cittadino gambiano di 25 anni e di un trentunenne originario del Burkina Faso. Entrambi sono gravemente indiziati del reato di furto aggravato, mentre il giovane gambiano è stato anche deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione.
L'operazione è scaturita da un normale servizio di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato. Durante il pattugliamento notturno, gli agenti sono stati attirati dall'atteggiamento sospetto di due individui nei pressi di un furgone parcheggiato in via Fossata. I due uomini stavano cercando goffamente di caricare un carrello portapacchi su una bicicletta di dimensioni ridotte. Non appena hanno notato la presenza degli agenti, hanno cercato di allontanarsi lentamente dal furgone, prendendo direzioni opposte. Tuttavia, sono stati immediatamente fermati dalla polizia.
Durante il controllo, il cittadino gambiano è stato trovato in possesso di un cacciavite, mentre il trentunenne del Burkina Faso aveva un seghetto alternativo, di cui non ha saputo giustificare il possesso. Quest'ultimo è stato denunciato per ricettazione, poiché non ha potuto spiegare la provenienza del materiale.
Gli agenti hanno anche scoperto che il portellone del furgone era stato forzato. Dopo aver contattato il proprietario del mezzo, gli agenti gli hanno restituito il carrello portapacchi che era stato sottratto dal veicolo.
In seguito a ulteriori accertamenti, è emerso che il cittadino del Burkina Faso era già soggetto a un obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. Tuttavia, non aveva mai rispettato questo obbligo, il che ha portato a ulteriori conseguenze legali.