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Nel quartiere Madonna di Campagna, a Torino, l'attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato ha portato all'arresto di due individui gravemente indiziati di rapina in concorso. Gli eventi si sono svolti nella notte di giovedì, quando gli agenti del servizio di controllo del territorio in via Bibiana hanno risposto alle urla provenienti da un minimarket sito in via Coppino.

Gli agenti, giunti immediatamente sul luogo, hanno visto una coppia di cittadini italiani uscire dal negozio, senza dare alcun segno di ciò che era appena accaduto all'interno. Tuttavia, nonostante l'apparente calma dei due trentacinquenni, gli agenti hanno deciso di effettuare un controllo. A questo punto, i due individui hanno mostrato un atteggiamento ostile e hanno sostenuto di non capire perché fossero stati fermati.

Ma la realtà all'interno del minimarket raccontava una storia diversa: il locale era stato messo a soqquadro, con vetri rotti a terra, scaffali ribaltati e cartoni di bevande sparsi ovunque. Il proprietario del negozio, un cittadino bengalese, presentava ferite alle mani, alle braccia e al volto.

Dalle indagini effettuate, è emerso che poco prima della scoperta della polizia, la coppia di trentacinquenni aveva aggredito il proprietario del minimarket. L'uomo stava chiudendo l'attività quando è stato colpito alla nuca con una lampada situata vicino all'ingresso del negozio. Sfruttando la sua posizione di svantaggio, i due aggressori lo hanno allontanato dalla cassa, rubandone il contenuto. Successivamente, hanno cercato di sottrargli anche il telefono cellulare, colpendolo con pugni alla testa, senza riuscirvi.

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