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La squadra mobile di Novara ha compiuto un significativo passo avanti nelle indagini riguardo all'aggressione sanguinosa subita da un giovane di 17 anni nella notte tra sabato e domenica scorsi in un parco pubblico della città. Ieri sera, i tre presunti responsabili dell'atto brutale sono stati identificati e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria.

Si tratta di tre minorenni e, pertanto, il caso è stato trasferito alla procura presso il Tribunale dei minori di Torino.

Le indagini della squadra mobile hanno portato alla luce diverse prove che collegano i tre giovani all'aggressione. Tra queste prove, un elemento chiave è rappresentato dalle immagini della videosorveglianza che hanno permesso di risalire ai presunti aggressori e di ricostruire i loro movimenti prima e dopo l'atto criminale.

Secondo le prime ipotesi investigative, sembra che l'aggressione sia stata motivata da una disputa legata al traffico di stupefacenti. Pare che la vittima, il giovane di 17 anni, avesse accumulato un debito per l'acquisto di droga e non fosse stato in grado di onorarlo. Questo avrebbe innescato una reazione violenta da parte dei tre aggressori, che hanno inflitto ben 11 coltellate al giovane nel parco pubblico di Novara.

Attualmente, il diciassettenne colpito resta ricoverato in ospedale a Novara, dove è ancora in prognosi riservata.

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