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Una tragica vicenda ha scosso Monticello d'Alba, in provincia di Cuneo, lo scorso 19 settembre, quando un incendio ha causato la perdita di un cittadino cinese di 36 anni e ha scosso la comunità locale. Tuttavia, le indagini portate avanti con determinazione dai carabinieri di Canelli (Asti) hanno portato all'arresto di una donna di nazionalità bulgara accusata di omicidio.
La vittima, il proprietario dell'Ipershop Express, un negozio di articoli per la casa e l'igiene lungo la Statale 231, è stato ritrovato senza vita all'interno della sua attività commerciale: si suppone che l'uomo, nel tentativo di salvare la sua attività e i documenti, sia rimasto intrappolato nell'incendio. La moglie, che si trovava con lui, è stata ricoverata all'ospedale di Verduno a causa di un'intossicazione da fumo.
Secondo le prime informazioni emerse dalle indagini, la donna bulgara arrestata avrebbe deliberatamente appiccato l'incendio con l'obiettivo di creare confusione all'interno del negozio e di allontanarsi indisturbata con la merce rubata.
Inoltre, alla sospettata viene contestato un episodio analogo avvenuto solo cinque giorni prima all'interno di un centro commerciale di Canelli, la stessa zona in cui la donna risiede, contribuendo a sollevare ulteriori domande sulla sua condotta.