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La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Centro Operativo di Torino e la Guardia di Finanza di Torino, all’esito di congiunte investigazioni di natura economico-patrimoniale, hanno dato esecuzione ad un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Torino - Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della DIA, nei confronti di un pensionato, già imprenditore, pluripregiudicato gravitante nelle province di Asti e Torino per il quale è stata, inoltre, disposta la misura personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per anni tre.

L'uomo è stato destinatario, nel tempo, di diversi provvedimenti cautelari personali in conseguenza dei numerosi reati commessi, tra i quali usura ed estorsione. 

Le indagini, condotte dai Finanzieri del Gruppo Torino e dal personale della D.I.A., hanno evidenziato una significativa disponibilità di beni in capo al soggetto a fronte dei redditi esigui dichiarati negli anni, confermando come lo stesso vivesse abitualmente grazie ai proventi delle attività delittuose.

Pertanto, tenuto conto della caratura criminale del proposto e della sua pericolosità sociale, nonché della sproporzione accertata tra i beni posseduti e le fonti reddituali dichiarate, il Tribunale di Torino, condividendo gli esiti delle investigazioni eseguite, ha disposto la confisca di 4 beni immobili, 1 autovettura e circa 18mila euro in contanti, per un valore complessivo di circa 400mila euro. 

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