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La raccolta differenziata porta a porta sta finalmente per giungere al centro storico di Torino, e i residenti possono già iniziare a prepararsi per questo importante cambiamento. È stata raggiunta una soluzione che consentirà di estendere il sistema di raccolta differenziata nel cuore della città entro il 2024.
Il passo decisivo verso il porta a porta era stato rinviato più volte a causa delle difficoltà logistiche legate alla mancanza di spazio tra gli edifici antichi del centro storico. Tuttavia, grazie a un'attenta attività di rilievo e alla progettazione di soluzioni personalizzate, queste nodi sono stati sciolti e si può dare avvio alle varie fasi che si succederanno prima che il servizio entri nel pieno della sua efficacia.
Le aree coinvolte in questa fase iniziale includono corso Vittorio Emanuele II, via Carlo Alberto, piazza Castello, via Pietro Micca e corso Re Umberto. La transizione verso la raccolta differenziata porta a porta avverrà in diverse fasi.
Il primo step è iniziato oggi (lunedì 11 settembre, ndr) con la distribuzione da parte degli addetti di Amiat dei volantini per spiegare ai residenti come effettuare correttamente la raccolta differenziata.
La seconda fase coinvolge la consegna gratuita porta a porta di kit per la raccolta domiciliare, comprensivi di una biopattumiera e una prima fornitura di sacchi per i rifiuti organici, insieme a materiale informativo dettagliato. Successivamente, in ogni edificio o condominio verranno installati nuovi contenitori dedicati alla raccolta differenziata, e quelli attuali situati in strada saranno rimossi.
L'attivazione completa del nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta in questa prima area è prevista entro la fine dell'anno in corso, per poi essere estesa al resto del centro storico entro il 2024.