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Una famiglia di Cafasse, in provincia di Torino, composta da una madre di 68 anni e i suoi due figli di 28 e 38 anni è stata è stata denunciata per l'illecita di coltivazione di marijuana. I carabinieri, impegnati in un'indagine serrata, hanno portato alla luce una piantagione di circa 70 metri quadrati nel sottotetto dell'abitazione di proprietà della famiglia.

I tre membri della famiglia avevano messo in atto un sofisticato sistema di coltivazione che sfruttava sia la rete idrica domestica per garantire l'irrigazione della piantagione che l'energia elettrica con un allaccio abusivo alla centrale elettrica.

Nel corso delle perquisizioni, all'interno dell'appartamento, le forze dell'ordine hanno rinvenuto anche una pistola.

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