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La Guardia di Finanza di Verbania e l'Agenzia delle Dogane hanno intensificato i controlli per contrastare un fenomeno che sembra essere tornato d'attualità: l'esportazione illegale di denaro contante verso la Svizzera. Questa pratica, radicata da decenni, è stata al centro delle operazioni nelle zone di confine, tra Iselle (Sempione), Piaggio Valmara (Lago Maggiore) e la stazione di Domodossola. I risultati di luglio parlano chiaro: 137 controlli effettuati e 17 verbali emessi per violazione alla normativa valutaria, con un ammontare complessivo di oltre 260mila euro intercettati, non dichiarati.
La tendenza a nascondere somme considerevoli di denaro e a trasferirle illegalmente attraverso i confini ha richiamato l'attenzione delle autorità, le quali hanno messo in atto una serie di azioni per contrastare efficacemente questa pratica. L'obiettivo è quello di tutelare l'integrità del sistema finanziario e combattere le attività illecite che possono minare l'economia e la stabilità.
Grazie all'impegno delle forze dell'ordine, i trasgressori individuati sono stati sottoposti a sanzioni immediate, avvalendosi della formula agevolata di pagamento.