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Un vero e proprio 'tsunami' di fango quello che ha investito ieri sera la città di Bardonecchia, piccolo comune della Val di Susa a pochi chilometri dal confine con la Francia. Nei video postati sui social, e già diventati virali, si vedono alcune persone mettersi in fuga mentre alle loro spalle arriva l'ondata di detriti che travolge una cabina di ferro e alcuni alberi che trova davanti a sé. Erano 120 le persone sfollate a seguito dell'esondazione del Rio Merdovine, ospitate in un campo della Croce Rossa e in alcuni alberghi. Ora, sarebbero scese a 60 secondo quanto riportato dalla sindaca di Bardonecchia, Chiara Rossetti. Una persona risulta ferita, per fortuna non gravemente. Sono, invece, state rintracciate le 5 persone date per disperse a Bardonecchia. Lo conferma il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dopo un colloquio telefonico con la sindaca Chiara Rossetti. "Sono in diretto contatto con la sindaca - dice il governatore - che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono stati rintracciate. Questa è sicuramente una buona notizia. Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione". Al lavoro Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sotto il coordinamento del Centro Operativo Comunale e della Protezione Civile. Tecnici e soccorritori al lavoro senza sosta

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