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La situazione dei migranti alla frontiera francese della Val di Susa sta raggiungendo livelli di emergenza, un allarme lanciato dall'organizzazione Rainbow4Africa. In collaborazione con la Croce Rossa di Susa (Torino), i volontari e gli operatori dell'associazione Talità Kum, la scorsa notte hanno soccorso ben 180 persone che stavano cercando di raggiungere la Francia, tra cui una decina di donne con bambini.

Ma è stata la presenza di oltre 40 minori non accompagnati a suscitare particolare preoccupazione tra i membri dell'associazione onlus. Molti dei migranti provengono dal Senegal e dalla Guinea e sono stati soccorsi a Monginevro e a Bardonecchia.

Il rifugio Fra Massi, gestito da Rainbow4Africa, ha fatto del suo meglio per accogliere tutti, ma la situazione è stata critica: "Questa notte - spiegano dall'organizzazione - abbiamo occupato i 76 posti ordinari, i posti di emergenza nei moduli esterni, inoltre 42 persone hanno dormito nel salone mensa e 10 nei sacchi a pelo in giardino. Altri 21 sono stati mandati al polo logistico della Croce Rossa a Susa e 24 sono stati supportati direttamente in frontiera".

Le organizzazioni coinvolte negli interventi di soccorso e accoglienza stanno sforzandosi al massimo per far fronte alla situazione, ma la logistica è al limite. Con l'aggravarsi delle condizioni climatiche, il rischio di pesanti conseguenze per uomini, donne e bambini diventa sempre più concreto, considerando che non si sa come ospitarli e curarli in maniera adeguata.

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