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La Regione Piemonte ha dato avvio a un'iniziativa importante per promuovere l'inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità. Attraverso un bando con uno stanziamento di 4 milioni di euro, si intende sostenere progetti e interventi volti a facilitare l'accesso al mondo del lavoro per coloro che, a causa della propria disabilità, incontrano difficoltà nell'inserimento lavorativo.

L'assessore regionale al Lavoro e Formazione, Elena Chiorino, ha sottolineato l'importanza di garantire pari opportunità di accesso ai percorsi lavorativi per tutti i cittadini disabili. L'obiettivo è fornire massima inclusione e autonomia, che solo la dignità del lavoro può offrire. Si vuole dimostrare che assumere una persona con disabilità può rappresentare un valore aggiunto per un'impresa, non solo un obbligo di legge.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati con almeno una sede o una unità operativa in Piemonte, che parteciperanno in raggruppamenti composti da almeno un'agenzia accreditata per i servizi al lavoro, una o più amministrazioni pubbliche con finalità e compiti a favore delle persone con disabilità, uno o più enti del Terzo settore.

I destinatari dei progetti sono disoccupati con disabilità medio-gravi, tra cui disabilità psichico-intellettiva, psichico-mentale, sensoriale-visiva, sensoriale-uditiva, sensoriale-linguistica e fisica con percentuale superiore al 74%. Le persone non devono essere già inserite in percorsi di politica attiva appartenenti alla programmazione regionale o nazionale.

I progetti finanziabili dovranno essere finalizzati a sviluppare attività lavorative, offrire accompagnamento nell'inserimento occupazionale e fornire supporto per l'inclusione sociale. Si prevede una fase di accoglienza e orientamento di base per elaborare il percorso individuale più adatto. Seguirà una fase di orientamento specialistico, con l'analisi dei bisogni e degli obiettivi da raggiungere, valorizzando le competenze di base e le esperienze della persona. Successivamente, si potrà procedere con l'individuazione, validazione e certificazione delle competenze. Verranno svolti laboratori per dotare le persone di strumenti necessari all'attivazione lavorativa. Al termine dei percorsi di preparazione al lavoro, le persone prese in carico potranno essere inserite in un posto di lavoro attraverso tirocini, contratti di apprendistato o contratti a tempo determinato o indeterminato.

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