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Momenti di apprensione nella serata di ieri a Pieve Vergonte, nel Verbano-Cusio-Ossola, dove un’escursionista tedesca è rimasta bloccata in una zona particolarmente impervia nei pressi del rio Marmazza. La donna, resasi conto delle difficoltà, è riuscita a mantenere il sangue freddo e a chiamare i soccorsi intorno alle 22.30, fornendo con precisione le coordinate del luogo in cui si trovava.
Le operazioni di recupero si sono protratte per diverse ore: intorno all’una di notte una squadra congiunta composta da vigili del fuoco, tecnici del Soccorso alpino e unità della Guardia di finanza ha raggiunto l’escursionista. Successivamente è stato richiesto l’intervento dell’elicottero sanitario, che ha provveduto al trasporto in ospedale per i necessari accertamenti medici.
La donna, seppur provata dalla disavventura, non avrebbe riportato gravi conseguenze. L’episodio conferma ancora una volta quanto sia fondamentale affrontare la montagna con prudenza e dotarsi di dispositivi in grado di comunicare la posizione, strumento rivelatosi decisivo per il buon esito del soccorso.