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Un cinquantaseienne di Premosello-Chiovenda, nel Verbano Cusio Ossola, è stato arrestato dai carabinieri per una serie di presunti maltrattamenti inflitti alla sua compagna nel corso di ben due anni.

La vicenda è venuta alla luce grazie al coraggio della donna, che ha trovato la forza di denunciare. Rivolgendosi ai carabinieri, la vittima ha raccontato di essere stata vittima di continue percosse e insulti, subendo un calvario durato a lungo. La tempestiva denuncia ha permesso agli inquirenti di intervenire prontamente e mettere fine a questa situazione di abusi.

Quando i carabinieri si sono presentati nei pressi della casa da cui era partita la segnalazione, hanno notato la coppia a bordo di un'auto. La vittima, visibilmente provata dalle violenze subite, è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale a Domodossola. Qui sono state riscontrate ecchimosi ed abrasioni sul collo, con una prognosi complessiva di otto giorni.

Oggi, il cinquantaseienne è comparso davanti al tribunale di Verbania, dove l'arresto è stato convalidato e sono state disposte misure cautelari per proteggere la vittima. Tra queste, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, al fine di garantire la sua sicurezza e tutelarla da ulteriori rischi.

La violenza domestica rappresenta una piaga sociale di portata grave e inaccettabile. Il coraggio della donna nell'affrontare la sua situazione e denunciare il suo aguzzino merita plauso e ammirazione. È fondamentale che la società si mobiliti per contrastare e prevenire qualsiasi forma di violenza contro le donne, fornendo sostegno e protezione alle vittime.

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