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Dall’inizio del 2024 sono stati scoperti 54 telefoni cellulari all’interno del carcere di Cerialdo, a Cuneo. A renderlo noto è il sindacato di polizia penitenziaria Uspp, che segnala anche il ritrovamento di una quantità consistente di sostanze stupefacenti durante i controlli effettuati negli ultimi mesi.
Secondo i dati diffusi, le perquisizioni nelle camere di pernottamento dall’inizio dell’anno hanno sfiorato quota 3.000, segno di una vigilanza costante e mirata. “Questi risultati – evidenzia l’Uspp – sono la prova dell’efficacia delle nuove strategie adottate e della professionalità degli agenti, impegnati ogni giorno a garantire sicurezza e ordine all’interno della struttura”.
Il sindacato chiede inoltre alla direzione del penitenziario di riconoscere ufficialmente il lavoro degli operatori che hanno contribuito a individuare il materiale illecito, insieme al nucleo traduzioni e piantonamenti della casa circondariale, che quotidianamente affrontano situazioni delicate e complesse.