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L’ex commissario della Città della Salute di Torino, Thomas Schael, starebbe valutando di fare causa alla Regione Piemonte contro il suo licenziamento, dopo la condanna che gli è stata inflitta dal tribunale d Torino per condotta antisindacale. Lo scrive oggi il quotidiano La Repubblica. Schael, decaduto dopo la nomina del nuovo direttore generale Livio Tranchida a fine agosto dopo neppure sei mesi di mandato, ha annunciato ieri l’intenzione di presentarsi lunedì nel suo ufficio all’ospedale Molinette con la motivazione di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale di fine rapporto dalla Regione. Questo anche se la nomina del nuovo direttore generale, che implica la decadenza del commissario, è già stata pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione. Il 29 agosto Schael aveva diffuso una lettera aperta rivolta al personale in cui parlava di "separazione improvvisa, veloce e forzata", affermando di ritenere che "un ennesimo cambiamento alla direzione sia un inutile contraccolpo per la conduzione quotidiana del vostro prezioso lavoro e una perdita di tempo". Lapidario il commento dell’assessore alla Sanità della giunta Cirio, Federico Riboldi: "Direi - ha affermato - che un’iniziativa di questo genere si commenta da sola".
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