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Un nuovo passo avanti per la sanità piemontese. È stato istituito il *Gruppo tecnico regionale area epatologia*, con l’obiettivo di rafforzare e innovare l’approccio alla cura delle malattie del fegato sul territorio.

Il tavolo di lavoro, che riunisce specialisti del settore e rappresentanti delle associazioni dei pazienti, avrà il compito di elaborare proposte concrete e sostenibili, in costante collaborazione con le aziende sanitarie regionali.

«Le iniziative – ha spiegato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi – saranno orientate a un miglioramento complessivo dell’area epatologica, puntando in particolare sull’ottimizzazione dei percorsi diagnostici e terapeutici e sulla garanzia di un’assistenza sanitaria di qualità per i cittadini».

A guidare il gruppo sarà Federica Riccio, direttrice delle Reti di patologia e medicina territoriale di Azienda Zero, che ha ricevuto il mandato dalla Regione. «Tra gli obiettivi prioritari – ha sottolineato – vi sono l’uniformità dei comportamenti professionali e il potenziamento dell’accesso ai percorsi di cura, sia per quanto riguarda i tempi di presa in carico, sia per la prevenzione e la diagnosi precoce».

La nascita del nuovo organismo viene accolta come un segnale di attenzione verso una disciplina che richiede approcci sempre più integrati e aggiornati, in grado di coniugare innovazione e vicinanza ai bisogni dei pazienti.

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