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Un nuovo ristorante tre stelle in Piemonte. Ed è Villa Crespi, sul lago d'Orta, in provincia di Novara, dello chef Antonino Cannavacciuolo. La notizia è stata resa nota ieri durante la presentazione della nuova Guida Michelin Italia, in Franciacorta. " Sono emozionato - ha commentato Antonino Cannavacciuolo -, lego questo riconoscimento professionale al bello della mia vita. Questo è un traguardo - ha sottolineato lo chef-imprenditore ricevendo molte pacche sulle spalle dai colleghi - ma chi mi conosce bene sa che già sto pensando ad altri progetti". Ed è arrivata anche la seconda stella per la Locanda del Sant'Uffizio di Cioccaro di Penango, in provincia di Asti, guidata dallo chef resident Gabriele Boffa e facente parte del firmamento - è il caso di dirlo - dello chef Bartolini. Entra una nuova stella per il Piemonte a Sauze di Cesana, provincia di Torino, il RistoranTino. Infine, a Enrico Crippa, Piazza Duomo a Alba (Cn), è andata un ulteriore stella. Dopo aver raggiunto il massimo, le tre stelle, ieri ha ottenuto anche la stella verde. Un riconoscimento per premiare la valorizzazione dei prodotti stagionali, l'innovazione, l'impegno sociale, l'utilizzo di energie rinnovabili, le azioni contro lo spreco alimentare e lo zero rifiuti. Un po' di delusione a Torino, dove ci si aspettava qualche new entry e qualche promozione. Ma il presidente regionale Cirio si dice molto soddisfatto. "È un cielo super stellato quello che brilla sul Piemonte!". Così, su Facebook, il presidente della Regione, Alberto Cirio. "Grande Antonino Cannavacciuolo! - aggiunge, a commento di una foto insieme allo chef -. E grandi i nostri straordinari chef che rendono l'offerta gastronomica del Piemonte una eccellenza nel mondo".