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Spunta un nome nelle indagini riaperte dalla Procura di Torino, sul caso del sequestro di Vincenzo Vallarino Gancia. L'inchiesta condotta dai Ros dei Carabinieri, sarebbe giunta al nome del secondo terrorista delle Brigate Rosse, che teneva prigioniero l'imprenditore dei vini, in un cascinale dell'alessandrino. I fatti risalgono al giugno del 1975 e culminarono con la morte della brigatista Mara Cagol e di un appuntato dei carabinieri, Giovanni d'Alfonso.

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