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È stato raggiunto un importante accordo tra la Regione, gli infermieri e gli Operatori Socio Sanitari (Oss) del sistema sanitario pubblico piemontese. Dalla sede del grattacielo di via Nizza è giunta la garanzia per il turnover del personale e per l'assunzione di altre 2.000 persone destinate al settore. La sintesi tra istituzioni e sindacati è stata raggiunta oggi, venerdì 7 luglio, dopo una mattinata di confronto, durante la quale tutti i partecipanti hanno firmato un documento per sottoscrivere unità di intenti, obiettivi e investimenti.

In concreto, è prevista una copertura finanziaria aggiuntiva destinata alle spese generali delle aziende sanitarie attraverso il fondo per lo sviluppo di coesione, all'interno del progetto di rilancio della sanità pubblica. Questo si tradurrà, a partire dal 2023, in una somma di 25 milioni di euro da distribuire tra le Aziende. Tale cifra aumenterà a 50 milioni di euro nel 2024, e rimarrà costante anche nel 2025 e nel 2026.

Inoltre, saranno indetti nuovi concorsi centralizzati, avviate procedure di mobilità a livello regionale e interregionale, assunti nuovi specializzandi e utilizzate fino all'esaurimento le graduatorie concorsuali. Inoltre, entro il 2024, l'ammontare (136 milioni di euro) speso dalla sanità regionale per l'esternalizzazione dei servizi sarà ridotto del 20%.

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