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’Il volto prossimo’: è questo il tema scelto per la nuova edizione del Festival della Missione, l’evento promosso da Fondazione Missio, e Arcidiocesi di Torino, che vuole essere un’occasione per dimostrare che, anche in questo tempo, ci si può ancora incontrare e che si può e si deve vivere insieme. In programma dal 9 al 12 ottobre alla chiesa San Filippo Neri, alla facoltà Teologica e in piazza Castello, sarà aperto da Luciana Littizzetto e dal ’Pellegrinaggio laico delle marginalità di Torino’.
Fra i momenti centrali l’evento ’Disarmati. Volti della resistenza’, che vedrà sul palco Kim Aris, figlio di Aung San Suu Kyi, e il giornalista iraniano Taghi Rahmani, marito della Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi. Attesi anche il palestinese Basel Adra regista del film, premio Oscar ’No Other Land’, l’attivista israeliano Yonatan Zeigen’, figlio della pacifista Vivian Silver.. Molti i temi affrontati nei vari appuntamenti, dall’economia alle nuove possibilità di fraternità globale, dalla giustizia riparativa al ruolo delle donne nella Chiesa ai temi della fede e delle comunità Lgbtq.