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Nuovo capitolo nell’inchiesta antidroga “Crack Village”. I carabinieri della compagnia di Susa, coordinati dal tribunale di Torino, hanno eseguito nelle ultime ore tre provvedimenti nell’ambito di un’indagine che prosegue senza sosta per smantellare una rete di spaccio nella zona.

Un giovane di 24 anni è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre per un 51enne è scattata la misura dell’obbligo di firma: all’interno della sua abitazione i militari hanno rinvenuto 2,5 grammi di cocaina, circostanza che ha fatto scattare anche una denuncia a suo carico.

L’operazione ha portato inoltre all’arresto di un uomo di 43 anni, ritenuto direttamente coinvolto nell’attività di spaccio. Nella sua casa i carabinieri hanno trovato 200 grammi di marijuana, insieme a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, elementi che hanno confermato i sospetti investigativi.

Il nuovo filone dell’inchiesta, ribattezzato “Crack Village 2”, segue la prima fase dell’operazione condotta lo scorso 4 agosto, quando erano già state emesse sei misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati.

Le indagini proseguono per ricostruire le dinamiche della rete di distribuzione degli stupefacenti e individuare eventuali ulteriori fiancheggiatori o clienti. L’obiettivo degli investigatori resta quello di interrompere il radicamento dello spaccio sul territorio valsusino e smantellarne le strutture logistiche.

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