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Il complesso ospedaliero "ex Astanteria Municipale Martini", di proprietà dell'Azienda Sanitaria Locale Città di Torino, sarà oggetto di un progetto di recupero per la realizzazione di una nuova struttura destinata ad ospitare una Centrale Operativa Territoriale (COT), che avrà il compito di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari e socio-assistenziali.

L'intervento nasce dalla necessità di spazio per ospitare tre Centri Operativi Territoriali, rispettando gli standard previsti sia dal regolamento igienico edilizio della città di Torino che dalle direttive dell'ASLTO, e garantendo la qualità e il contenimento dei costi dell'intervento. Il progetto, selezionato tra diverse opzioni valutate, prevede la costruzione di un piano sopra l'ex centrale termica seminterrata, adiacente alla facciata interna dell'Astanteria. La sopraelevazione seguirà il perimetro del corpo di fabbrica seminterrato, con alcune espansioni mirate al fine di ottenere una superficie di pavimento regolare a forma rettangolare.

Il nuovo piano, completamente fuori terra, ospiterà le tre COT ed è concepito come un blocco autonomo, poiché l'edificio principale dell'Astanteria Martina è attualmente in disuso. Pertanto, dovrà essere isolato dal resto degli edifici esistenti, compreso il piano seminterrato dell'ex Centrale Termica, sia per il contenimento energetico sia per la sicurezza antincendio. La sopraelevazione sarà realizzata sulle strutture esistenti in cemento armato, costituite da pareti e solette piene, con un aumento della superficie lorda di pavimento pari a 322 metri quadrati.

Il nuovo edificio avrà la forma di un parallelepipedo a base regolare con un tetto piano utilizzabile anche come terrazzo in futuro. Sarà realizzata una rampa di accesso al piano sopraelevato, adatta anche a persone con difficoltà motorie. Il nuovo piano, dedicato alle attività delle COT suddivise in tre unità, dovrà essere completamente isolato dal fabbricato esistente fino al completamento della ristrutturazione e del ripristino funzionale dell'ex Astanteria Martini.

L'immobile rientra, secondo il Piano Regolatore Generale vigente, nella categoria di "edificio di valore storico-ambientale". Essendo un intervento di adeguamento di un complesso con funzioni di pubblica utilità, si richiede l'autorizzazione prevista dall'articolo 26, comma 22 delle Norme Urbanistiche per lEdilizia Abitativa del Piano Regolatore Generale, per realizzare interventi edilizi aggiuntivi a quelli indicati nella tabella dei tipi d'intervento, previa approvazione da parte del Consiglio Comunale.

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