Funivia del Mottarone, completamento delle analisi tecniche poi la nuova progettazione

L’attività di Monterosa 2000, la società incaricata dalla Regione Piemonte per la ricostruzione della Funivia del Mottarone, prosegue con il completamento delle analisi tecniche più avanzate, che dovrebbero durare al massimo tre mesi, prima di passare alla fase di progettazione effettiva.

Matteo Marnati, assessore all’ambiente della Giunta Regionale, responsabile del progetto, ha recentemente incontrato i tecnici della società per fare il punto sulla situazione attuale. "Dopo la fase iniziale di studio di fattibilità," spiega Marnati, "ora siamo entrati nella fase successiva, dedicata alle analisi tecniche più avanzate. Attualmente, stiamo conducendo verifiche preliminari sulle strutture, concentrandoci sui carichi trasmessi, sulla portata utile e sullo stato di conservazione dei sostegni di linea. Queste informazioni, insieme all’utilizzo di software specializzati, ci consentiranno di redigere la documentazione tecnica necessaria per avviare i lavori di ricostruzione."

Una volta completato il progetto esecutivo, sarà necessario coordinarlo con il Ministero del Turismo. Quest’ultimo si è impegnato, attraverso un protocollo firmato a Baveno lo scorso novembre, a fornire un finanziamento di 15 milioni di euro, a cui si aggiungeranno ulteriori 5 milioni da parte della Regione Piemonte. "Inoltre," aggiunge Marnati, "è previsto un passaggio burocratico essenziale: l’intero impianto della funivia dovrà essere trasferito a Monterosa 2000, come stabilito dal protocollo. Questo trasferimento deve essere completato prima dell’avvio dei lavori." Questa questione assume un’importanza particolare poiché non è ancora chiaro se la funivia attualmente sia di proprietà della Regione o del Comune di Stresa, un aspetto emerso dopo il tragico incidente di maggio 2021 e ancora da chiarire.

Nonostante le questioni burocratiche da risolvere, l’obiettivo rimane quello di riaprire la funivia per la stagione estiva del 2025, come dichiarato dall’assessore Marnati: "Come Regione, stiamo monitorando da vicino l’evoluzione dei lavori, assicurando che tutto proceda secondo i piani stabiliti."