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Il Teatro Agnelli di Torino è stato il palcoscenico del primo di una serie di incontri organizzati dalla Regione Piemonte per sensibilizzare i giovani sui pericoli del gioco d’azzardo.

L’evento ha preso avvio con un talk spettacolo condotto da Taxi 1729, seguito dagli interventi di Paolo Jarre, esperto del settore, e dalla testimonianza del calciatore della Juventus Nicolò Fagioli.

I prossimi incontri sono pianificati per il 22 marzo a Novara presso il Teatro Don Bosco e il 23 aprile a Cuneo nel Teatro Toselli.

Tutti e tre gli appuntamenti sono parte integrante della campagna di comunicazione "Non è un bel gioco" della Regione Piemonte, volta a contrastare il gioco d’azzardo patologico. L’iniziativa si basa sulla convinzione che prevenire e combattere questa forma di dipendenza sia possibile. A tal fine, sono stati individuati centri e professionisti specializzati che offrono supporto gratuito, garantendo la massima riservatezza e, su richiesta, l’anonimato.

Per agevolare il contatto diretto, è stata messa a disposizione una linea dedicata del numero verde regionale 800.333.444 e il numero 011/566.68.88 gestito da operatori dell’Asl Città di Torino.

In linea con la legge regionale n.19/2021 e il Piano regionale approvato dal Ministero della Salute, la campagna mira a informare il pubblico in modo diffuso sui rischi del gioco d’azzardo; sensibilizzare i giocatori problematici e le loro famiglie sulle conseguenze della dipendenza e promuovere percorsi di assistenza; attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione per individuare i soggetti a rischio di dipendenza.
Tra febbraio 2023 e la scorsa settimana, in Piemonte sono state organizzate 40 tappe del GAP Tour in luoghi ad alta frequentazione come piazze cittadine e centri commerciali, dove è stato allestito un "villaggio hospitality" con operatori sanitari che fornivano informazioni sul gioco d’azzardo patologico.

Sono stati anche organizzati 60 incontri informativi nei Comuni, e materiale informativo è stato distribuito presso medici, farmacie, uffici regionali, aziende sanitarie, e altri punti strategici.

La campagna, curata dalla Direzione regionale Coordinamento politiche e Fondi europei, Turismo e Sport insieme alla Direzione regionale Sanità e Welfare, continuerà nei prossimi mesi con ulteriori tappe del GAP Tour e incontri nei Comuni, mantenendo il focus sulla sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico.

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