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Nel quartiere torinese di Barriera di Milano, la Guardia di Finanza di Torino ha compiuto un importante colpo ai danni del contrabbando di melassa per narghilè. Due cittadini mediorientali sono stati arrestati mentre trasportavano illegalmente ben 228 chili di questo prodotto proveniente dai Paesi del Medio Oriente asiatico.

Il sequestro è avvenuto durante un’operazione di routine da parte di una pattuglia di "Baschi Verdi" del Gruppo Pronto Impiego di Torino, impegnata nel controllo economico del territorio. Il sospetto è nato dal comportamento insolito di un veicolo station wagon, che appariva notevolmente appesantito rispetto alla norma.

Dopo un accurato controllo da parte dei militari, è emerso che il veicolo trasportava melassa per narghilè di contrabbando, priva delle indicazioni di legge necessarie per garantire la tutela del consumatore e il pagamento delle imposte di consumo previste.

La melassa sequestrata era destinata probabilmente ai numerosi circoli privati della città, noti anche come "shisha bar", frequentati soprattutto da stranieri. Questo tipo di locale è particolarmente popolare tra coloro che praticano il consumo di narghilè, spesso percepito come meno dannoso rispetto ad altre forme di fumo.

Il valore illecito del prodotto sequestrato è stimato a oltre 30mila euro, comprendente l’evasione delle imposte di consumo per oltre 17mila euro.

Questa operazione mette in luce non solo il fenomeno del contrabbando di melassa per narghilè, ma anche i rischi associati al consumo di questo prodotto privo delle necessarie indicazioni sulla salute. La Guardia di Finanza continua a vigilare per contrastare attivamente il traffico illecito e garantire la sicurezza dei consumatori.

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