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Due ragazzi egiziani di 17 e 20 anni sono stati arrestati dagli agenti della squadra volanti con l'accusa di furto con strappo ai danni di un loro coetaneo.
L'episodio si è verificato nel pomeriggio, quando la Centrale Operativa della Questura locale ha ricevuto una segnalazione di furto con strappo avvenuto sulla linea 4 del tram. La vittima, un giovane che ha subito il furto di una collana, non ha nascosto il forte legame affettivo con l'oggetto sottratto, appartenuto a suo nonno defunto.
Le pattuglie della Polizia di Stato, guidate dalle indicazioni fornite dalla vittima e dai testimoni oculari, si sono messi sulle tracce dei due sospettati di origine nord africana, ricostruendo la via di fuga intrapresa dai ladri. L'attenzione si è concentrata su un autobus della linea 11, a bordo del quale erano stati visti salire i presunti autori del furto.
Una volta fermato l'autobus, la polizia ha individuato immediatamente due giovani corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima. I sospettati hanno manifestato fin da subito un atteggiamento di insofferenza nei confronti del controllo da parte degli agenti di polizia.
Durante la perquisizione, è stata trovata tra i due posti occupati dai giovani egiziani, la collana d'oro del valore di circa 1200 euro, appartenente al coetaneo vittima del furto.
I due giovani sono stati quindi arrestati e condotti rispettivamente alla casa circondariale "Lorusso e Cutugno" e al centro di accoglienza per minori. Attualmente, il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e pertanto si applica la presunzione di non colpevolezza degli indagati fino alla sentenza definitiva.
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