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Ha dato fuoco a un tavolo in plastica di una cella del carcere di Cuneo, causando l’intossicazione sua e di altre 7 persone: 5 agenti della polizia penitenziaria e 2 infermiere. I poliziotti sono intervenuti quando l’uomo era ormai privo di sensi, nella stanza avvolta dal fumo e dalle fiamme.
A denunciare l’accaduto è il sindacato autonomo di polizia Osapp. Il responsabile dell’incendio è un recluso di origini marocchine che già alcuni giorni prima dell’episodio aveva lanciato feci e urine contro il personale sanitario. In precedenza era stato trasferito al reparto isolamento dopo altri gravi danneggiamenti in cella e un’aggressione nei confronti di due agenti, a colpi di sgabello.