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In piena notte si è introdotto con un complice, in una gioielleria nel centro di Torino e con la fiamma ossidrica ha aperto la cassaforte, svuotandola dei preziosi che si trovavano al suo interno. Un uomo di origini bulgare, 48enne, è stato arrestato dalla polizia mentre, ancora incappucciato, tentava di fuggire dopo il colpo. Il bottino - tredici anelli, sette collane, tre bracciali, quattro fermagli, sette orologi e due penne - è stato trovato in possesso dell’uomo, mentre il complice è riuscito a far perdere le tracce.
I due si erano introdotti nello stabile, dal quale erano stati poi visti uscire, e tramite la porta del retro nel cortile erano entrati nella gioielleria danneggiando la porta blindata.
All’interno gli ambienti dell’esercizio sono stati messi a soqquadro e la cassaforte è stata danneggiata dalla fiamma ossidrica.
La refurtiva, per un valore superiore ai 2.300 euro, è stata riconsegna al legittimo proprietario. Il quarantottenne è stato arrestato per furto aggravato in concorso e anche denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale e falsa attestazione sulla propria identità.