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Furbetti del reddito di cittadinanza e ora anche irreperibili. 314 persone, quasi tutti cittadini romeni residenti all’estero, che per anni avrebbero percepito il sussidio economico senza averne diritto. E per cui la residenza a Torino era fittizia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Guardia di Finanza di Torino, parliamo di una cifra totale percepita che si aggira intorno al milione e mezzo di euro.
Una truffa quasi da film risalente al 2022, che avrebbe coinvolto la dipendente di un Caf torinese, il marito della donna e appunto i cittadini romeni ora misteriosamente scomparsi. Il processo del Tribunale di Torino oggi porta a due condanne e a un rinvio a giudizio. Alla titolare del Caf sono stati inflitti quattro anni e mezzo di carcere.
Uno dei presunti intermediari sarà giudicato con il rito ordinario a partire dal febbraio del 2025. A processo sono finite in totale 12 persone, per altre 9 il giudice ha pronunciato una sentenza di non luogo a procedere per irreperibilità, se e quando verranno rintracciato il procedimento ripartirà.
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