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Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, l’aggressore era già fuggito. La ragazza, vittima di violenza sessuale, era in stato di choc. “Aiutatemi, mi hanno stuprata”, gridava agli agenti. Torinese, di 29 anni, è stata aggredita nella notte tra lunedì e martedì in zona San Paolo. Ha raccontato di essere stata trascinata nell’androne di questo palazzo, in corso Racconigi 143, quasi all’altezza di piazza Robilant, da un uomo che ha abusato di lei. A dare l’allarme è stato un passante, che poco dopo la mezzanotte ha chiamato il 112. Ma i carabinieri non sono riusciti a fermarlo. Sono partite le ricerche, diffuse in tutto il quartiere, ma finora il fuggitivo non è stato individuato. La violenza sessuale è stata confermata dai medici dell’ospedale Sant’Anna, dove la donna è stata ricoverata. La giovane, segnalata in passato alle forze dell’ordine per possesso di sostanze stupefacenti, ha detto agli inquirenti di non conoscere l’uomo che ha abusato di lei e non ha saputo fornire elementi utili alla sua identificazione: «Non l’avevo mai visto prima — ha ripetuto in lacrime —. Ricordo solo che indossava una maglia bianca. Mi ha tappato la bocca e mi ha spinto nell’androne». La violenza, che si è consumata vicino a un ostello, riporta alla memoria l’incubo vissuto lo scorso ottobre da una ventenne, vittima di uno stupro di gruppo in un alloggio in via Stradella. La trappola era scattata dopo un appuntamento al Parco Dora, dove alla ragazza sarebbe stata data dell’ecstasy e, forse, dell’eroina. Poi la festa nell’appartamento dove la ventenne è stata violentata per 9 ore prima di essere abbandonata in strada. Sei persone sono state indagate dalla polizia.

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