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Una vicenda di rapina avvenuta a Torino il 31 agosto 2022 è giunta oggi davanti al tribunale, con il Pubblico Ministero Chiara Maina che ha richiesto una condanna a due anni e venti giorni di reclusione per uno dei membri della baby gang coinvolta nell’incidente. L’imputato, all’epoca dei fatti diciottenne, si trova davanti alla possibilità di ottenere la sospensione condizionale della pena, in quanto non ha ancora compiuto 21 anni.
La rapina si è verificata nelle vicinanze di un giardino pubblico nel centro storico della città. Il giovane rapinato è stato circondato da un gruppo di ragazzi, mentre i suoi amici sono stati costretti a fare un passo indietro per evitare di essere coinvolti. Il rapinato è stato schiaffeggiato e costretto a consegnare 15 euro. Tuttavia, egli e i suoi amici hanno seguito il gruppo a distanza per le vie del centro, fino a quando non hanno avvistato una volante della polizia e hanno potuto dare l’allarme. L’imputato è stato l’unico ad essere bloccato dalle forze dell’ordine.
Nonostante l’imputato neghi di essere uno degli autori della rapina, il Pubblico Ministero Maina sostiene che debba rispondere del reato di "concorso anomalo" poiché faceva parte del gruppo che ha circondato il giovane rapinato. Si tratta di un’accusa che va al di là della sua diretta partecipazione materiale al furto, ma che lo coinvolge per il suo ruolo nel facilitare l’azione criminale.