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I carabinieri di Alessandria hanno condotto un’operazione di sgombero di otto appartamenti occupati abusivamente da migranti, in seguito a segnalazioni e alla luce di episodi di violenza e contrasti tra gli stessi stranieri, dibattuti anche di recente in Prefettura nel corso della periodica riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento è stato eseguito dopo un’attenta attività investigativa, che ha consentito ai militari di identificare tutte le persone presenti nello stabile situato nella zona di Borgo Cittadella. L’operazione è stata condotta con il coordinamento del Nucleo Operativo Radiomobile e con il supporto di alcune stazioni carabinieri locali, in stretta collaborazione con la polizia locale e l’unità cinofila.

Durante il blitz, è emersa una situazione preoccupante: un uomo di 32 anni è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, trovato in possesso di una quantità considerevole di marijuana e hashish. Allo stesso tempo, dodici persone sono state denunciate per furto di energia elettrica e invasione di edifici, in quanto oltre a occupare abusivamente gli alloggi, avevano manomesso i contatori per utilizzare illegalmente l’elettricità.

Ulteriori accertamenti hanno rivelato che quattro degli occupanti avevano già ricevuto denunce per violazioni della normativa sull’immigrazione, reati che avevano nuovamente commesso. Inoltre, due di loro non avevano rispettato l’ordine del questore Sergio Molino di lasciare il territorio nazionale.

L’operazione dei carabinieri non solo ha permesso di ripristinare la legalità e l’ordine pubblico negli appartamenti occupati abusivamente, ma ha anche consentito di individuare e porre sotto inchiesta individui responsabili di reati gravi, tra cui il traffico di droga e le violazioni dell’immigrazione.

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