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A Verbania, due persone, zio e nipote, sono stati arrestati dalla polizia locale con l’accusa di sequestro di persona. I dettagli del caso sono emersi soltanto a qualche giorno di distanza dal fatto, gettando luce su un episodio di violenza e minacce.

Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, i due uomini avrebbero offerto un passaggio in auto a un uomo di circa quarant’anni. Tuttavia, una volta giunti nei pressi della sua abitazione, anziché consentire alla vittima di scendere, l’avrebbero brutalmente aggredito, infliggendogli violenze fisiche e minacciandolo di morte. Il malcapitato sarebbe stato poi abbandonato per strada in zona Santino, a pochi chilometri dal centro della città.

Fortunatamente, la vittima è riuscita a chiedere aiuto dopo l’aggressione, fornendo agli agenti i nomi dei suoi aggressori e indicando alcuni testimoni che avevano visto la vittima insieme ai due durante la serata. Questo ha permesso alle forze dell’ordine di agire prontamente e di procedere con le indagini.

Uno degli elementi cruciali è stato il ritrovamento dell’auto utilizzata per il presunto sequestro parcheggiata in un’area distante dalle residenze dei due uomini. All’interno del veicolo sono state individuate vistose macchie di sangue che avrebbero confermato la brutalità dell’aggressione.

Al momento, le autorità stanno continuando l’attività investigativa per comprendere appieno la dinamica dell’incidente e per accertare eventuali ulteriori responsabilità. Nel frattempo, nei confronti dello zio e del nipote è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare.

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