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Nel corso dell’udienza odierna per la strage della funivia del Mottarone, Il giudice per l’udienza preliminare si è riservata di decidere in merito alla richiesta avanzata dall’avvocato Salvatore Pino, difensore di Enrico Perocchio, direttore di esercizio della funivia. La richiesta riguarda l’esclusione dal fascicolo dei verbali delle testimonianze di due dipendenti della funivia del Mottarone, Coppi e Rossi, ascoltati come persone informate sui fatti nei giorni immediatamente successivi alla tragedia.

Secondo il legale, tali verbali sarebbero affetti da "inutilizzabilità patologica" poiché le dichiarazioni erano state rese da soggetti potenzialmente indagabili. I due dipendenti avevano infatti riferito di aver materialmente apposto i forchettoni, un dettaglio cruciale per le indagini. Il gup scioglierà la riserva in sede di pronunciamento, decidendo se accogliere o meno la richiesta di esclusione.

Intanto, il 23 maggio, ricorre il terzo anniversario dalla tragedia. Per commemorare le 14 vittime dello schianto, verrà celebrata una messa nella chiesa situata in vetta al Mottarone e saranno posate 14 rose sulla lapide che ricorda le vittime. La cerimonia rappresenta un momento di raccoglimento e memoria per i familiari e per tutta la comunità colpita da questa immane tragedia.







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