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Una coltre imbiancata, degna dei migliori scenari invernali. Invece è grandine che si è accumulata dopo una violenta caduta e siamo a fine maggio, quasi alle porte dell’estate. L’ennesimo fenomeno temporalesco ha avuto luogo ieri nel pomeriggio, la grandine è caduta un po’ in tutta la cintura sud della città.

Forti disagi si sono registrati in alcune strade a Moncalieri, in particolare sul raccordo che porta all’autostrada Torino-Piacenza, a Trofarello, ma anche sull’ex statale 29 per Santena. Gli agricoltori stanno segnalando inoltre danni agli Uffici Coldiretti di zona di Chieri e Carmagnola.

Tra le colture più colpite il grano, che proprio in questi giorni è in fioritura. "Si ripete il copione del 2023 - spiega il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici -. Quando abbiamo visto le grandinate sui nostri campi già nei mesi primaverili. Per le nostre zone i temporali con grandine erano episodi non frequenti e confinati nei mesi tardo estivi". "Da due anni - conclude il presidente- rappresentano un flagello con una frequenza martellante, con un’estensione sempre più vasta dei singoli fenomeni e una quantità di grandine e una forza dei venti che prima erano considerati eccezionali, ma ora stanno diventando la normalità in questo clima ormai praticamente tropicalizzato".


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