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La squadra volante della polizia di Asti ha portato a termine due distinte operazioni culminate con l’arresto di altrettanti stalker, un uomo e una donna, che avevano violato il divieto di avvicinamento imposto dall’autorità giudiziaria nei confronti delle loro rispettive vittime.

La Questura di Asti, in una nota ufficiale, ha sottolineato l’importanza di queste operazioni, evidenziando come siano state sventate "due diverse situazioni di grave pericolo per l’incolumità di altrettante vittime". Questo risultato è stato possibile grazie "all’attività di monitoraggio e alla collaborazione con la cittadinanza, che ha fornito informazioni preziose".

Il primo arresto ha riguardato un uomo che, nonostante il divieto di avvicinamento, continuava a perseguitare la sua vittima, creando un clima di terrore e insicurezza. La seconda operazione ha visto coinvolta una donna, anch’essa violatrice del divieto impostole, che con il suo comportamento metteva in serio pericolo la serenità e la sicurezza della persona presa di mira.

Grazie alla stretta collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini, che hanno prontamente segnalato comportamenti sospetti e situazioni di rischio, è stato possibile intervenire in modo efficace e tempestivo. Questo episodio sottolinea l’importanza di un rapporto di fiducia reciproca tra la polizia e la comunità, fondamentale per garantire la sicurezza e la protezione di tutti i cittadini.

La Questura di Asti ribadisce il suo impegno nella prevenzione e nel contrasto di reati come lo stalking, assicurando che continuerà a monitorare attentamente il territorio e a rispondere prontamente alle segnalazioni di pericolo. Le autorità invitano chiunque sia vittima di comportamenti persecutori a rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine, affinché possano essere attuate tutte le misure necessarie per la loro protezione.

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