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Sono quasi 700mila i cittadini torinesi che hanno diritto al voto per regionali ed europee, previste sabato 8 e domenica 9 giugno. Oltre 360mila elettori sono donne, 328mila uomini, con 12mila giovani che votano per la prima volta. I dati provengono dal Comune di Torino, che prevede 924 sezioni elettorali in città, con 5 seggi speciali per studenti fuorisede - iniziativa al suo debutto, ma che sembra non aver ottenuto molto successo, con poco più di 4mila adesioni registrate.
La tessera elettorale, per chi l’avesse scaduta o smarrita, può essere richiesta fino a giovedì 6 giugno all’ufficio elettorale di corso Valdocco 20, aperto con orario continuato dalle 8.15 alle 15 e nelle anagrafi decentrate. Ma anche il 7, l’8 e il 9 giugno l’ufficio elettorale, la sede dell’anagrafe centrale e di alcune sedi decentrate saranno aperte in via straordinaria per il rilascio delle tessere e dei duplicati, per cui occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera serve anche la vecchia, con i diciotto spazi timbrati.
Per gli elettori impossibilitati a camminare e con difficoltà motorie significative, la Città organizza un servizio di trasporto assistito e gratuito, che è possibile prenotare telefonando al numero 011.01.12.80.08 dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 fino al 7 giugno, l’8 e il 9 dalle 9 alle 20. Il voto online non è previsto: nei casi di impossibilità legata a gravissime infermità il voto avviene a domicilio. Per le elezioni regionali non si può votare all’estero per corrispondenza: gli elettori residenti al di fuori del Piemonte dovranno recarsi comunque nella sezione elettorale del comune in cui risultano iscritti. Sono state previste delle agevolazioni economiche per i trasporti fino al luogo del voto. Anche i cittadini dell’Unione europea residenti a Torino possono votare per il rinnovo del Parlamento europeo. La comunità straniera con più richieste di voto è la Romania, con quasi duemila elettrici ed elettori.  

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