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Sono appena passati 7 anni da quel 3 giugno 2017 che per molti torinesi porta con s’è il ricordo di una tragedia difficile da dimenticare, quella di piazza San Carlo. Ora la pena inflitta all’ex sindaca Chiara Appenino nell’eventuale processo d’appello bis dovrà essere ricalcolata al ribasso. C’è colpevolezza ma la pena va ridotta. Questa la richiesta formulata dalla pg ai giudici della Cassazione. Nel caso in cui dovesse essere accolta la proposta, questa riduzione sarebbe collegata al ritiro di numerose querele e delle costituzioni di parte civile intervenuta nelle scorse settimane.

Traducendo quello che sta accadendo in questi giorni nelle aule di tribunale, secondo la  pg la responsabilità dell’ex prima cittadina sarebbe da circoscrivere all’amministrazione comunale. Proposto infatti l’annullamento senza rinvio, che equivarrebbe sostanzialmente con un’assoluzione, della sentenza a carico di Alberto Bonzano, all’epoca dirigente della Questura di Torino. A essere confermate invece le condanne a Paolo Giordana, che era capo di gabinetto della sindaca, e dell’ex vicecomandante della polizia municipale Marco Sgarbi. Per Maurizio Montagnese, ex presidente dell’agenzia Turismo Torino, è stata chiesto l’annullamento con rinvio.

Ora la vicenda si concluderà con la sentenza della Cassazione in programma per le prossime settimane.

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