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 "Avere oltre venti punto di scarto credo sia la testimonianza di una vittoria netta, che ci mette nelle condizioni di essere forti per governare bene il Piemonte". Così il presidente della Regione Alberto Cirio, confermato per il secondo mandato.
"La coalizione - ha sottolineato Cirio, arrivato a Palazzo Lascaris intorno alle 19 di lunedì 10 giugno - si è dimostrata in salute, con un risultato molto importante del partito di Giorgia Meloni, con una conferma della Lega che testimonia il radicamento che continua ad avere in Piemonte, e anche per il mio partito, che unitamente alla mia lista civica è riuscito a dare voce alla componente più moderata, che va al di là della coalizione tradizionale del centrodestra. Ci sono quindi le condizioni migliori per poter fare bene".

"Congratulazioni ad Alberto Cirio per la vittoria, auguriamo a lui e alla sua squadra buon lavoro": Sarah Disabato, la candidata del Movimento Cinque Stelle, giunta in via Alfieri in contemporanea con il presidente riconfermato. 
"Il risultato delle elezioni regionali in Piemonte è in linea con quello delle europee e con le ultime competizioni elettorali delle altre Regioni. Ci aspettavamo un risultato migliore, ma da domani saremo nuovamente al lavoro per il bene dei cittadini piemontesi e per fare un’opposizione costruttiva". Disabato annuncia un’opposizione dura e determinata: "Come in questi 5 anni, il Movimento 5 Stelle non farà sconti. Ci impegneremo - aggiunge Di Sabato - per tutelare la sanità pubblica, l’ambiente, per garantire il diritto al lavoro, i diritti civili e sociali e per sostenere le persone in difficoltà. Ringrazio infinitamente i gruppi territoriali, i nostri iscritti e i candidati per aver messo il cuore in questa intensa campagna elettorale".

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