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Gli abitanti di corso Belgio e Vanchiglietta a Torino hanno avviato una protesta per difendere gli alberi lungo il viale, raccogliendo oltre 3.700 firme su Change.org e nei negozi della zona. Decine di cittadini si sono radunati per bloccare gli abbattimenti previsti nel progetto di trasformazione del corso proposto dal Comune, che prevede la sostituzione degli aceri con altre specie.

Armati di cartelli, tamburi e slogan, i manifestanti si sono uniti per proteggere gli alberi, salendo anche su uno di essi. Per ora sono riusciti a impedire l'arrivo dei mezzi degli operai, dimostrando la loro determinazione nel difendere gli alberi.

Tra i manifestanti ci sono persone di diversi settori, come Roberto Accornero, attore di fiction, Franca Balsamo, sociologa in pensione ed ex docente universitaria, e la geriatra Stefania Cerotto, che ha sottolineato il rischio di decessi legati al calore se si procede con l'abbattimento di tutti gli alberi. Secondo loro, il Comune vuole tagliare tutto in una volta per utilizzare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), come già fatto lungo corso Umbria, dove molti degli alberi piantati non forniscono ancora ombra.

"La nostra è un protesta spontanea e sentita", affermano i residenti, aggiungendo che ora dispongono anche di pareri scientifici, come la perizia di un agronomo internazionale e una relazione sanitaria, che evidenziano il rischio di danni ambientali e per la comunità. Annunciano anche l'intenzione di presidiare la zona nei prossimi giorni. Sostengono che gli alberi malati e pericolosi sono già stati abbattuti e quelli rimasti lungo il viale sono sani.

Viene contestato anche il metodo adottato dal Comune. "Prima decidono in autonomia e poi fingono di condividere il progetto", accusano i manifestanti, citando altri casi come il Meisino e la Pellerina.

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