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Gli agenti del commissariato di Dora Vanchiglia hanno arrestato un giovane cittadino senegalese ventunenne, accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L'intervento è avvenuto durante un normale servizio di controllo del territorio.

I poliziotti, impegnati nelle loro attività di pattugliamento, hanno notato un giovane che, alla loro vista, ha iniziato ad accelerare il passo, cercando di nascondere uno zaino dietro le ruote di un'auto parcheggiata. Poco dopo, il giovane è salito a bordo di un'altra vettura.

I movimenti sospetti hanno attirato l'attenzione degli agenti, che hanno deciso di fermare il giovane e il conducente dell'auto in via Giulio Cesare, prima che potessero allontanarsi. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato nello zaino diversi calzini da uomo contenenti 386 involucri di sostanza stupefacente, precisamente crack e cocaina, per un peso totale di quasi 350 grammi.

Inoltre, addosso al passeggero dell'auto, che afferma di non avere una dimora fissa, sono state trovate le chiavi di un appartamento. Successivi accertamenti hanno permesso di risalire all'abitazione del ventunenne, situata nella zona di Aurora. Durante la perquisizione dell'appartamento, gli agenti hanno rinvenuto nella tasca di una giacca, all'interno di un armadio ad uso esclusivo del giovane, banconote di piccolo taglio per un totale di oltre cinquemila euro.

Inoltre, sul balcone è stato trovato un sacco nero della spazzatura contenente materiale utile per il consumo e il confezionamento di sostanze stupefacenti.

Il cittadino senegalese è stato arrestato e portato in commissariato per ulteriori accertamenti. Ora dovrà rispondere dell'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

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