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Due tentati omicidi, detenzione e spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi da fuoco. Per questi reati tredici persone, undici uomini e due donne, sono indagate a vario titolo dai carabinieri di Asti. Per loro il Gip ha disposto cinque custodie cautelare in carcere mentre per gli altri sono state disposte misure alternative. Provvedimenti eseguiti nella giornata del 5 luglio nelle province di Asti, Torino, Alessandria, Bari, Imperia e Savona da personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Asti, supportato dai comandi territorialmente competenti. Le indagini sono iniziate dopo due tentati omicidi avvenuti ad Asti: il primo il 15 luglio 2022, in via Pasolini, quando sono stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di un 35enne astigiano e il 22 settembre successivo con una brutale aggressione ai danni di un uomo, successivamente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Asti. Per gli investigatori le prove sono solide e le indagini, durate a lungo, hanno consentito di dimostrare che i gruppi criminali erano due, contrapposti uno all’altro. Gruppi già finiti nell’indagine nell’indagine “Mare Magnum”, culminata con l’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari il 7 luglio dello scorso anno. Durante le indagini sono state sequestrate una pistola semiautomatica calibro 22LR completa di caricatore e 95 proiettili provento di furto in abitazione, due fucili a canne parallele cal. 16, un fucile modificato a canne parallele mozzate cal. 12 e vario munizionamento. Sequestrati anche 210 gr. di hashish, 120 gr. di cocaina e 535 gr. di eroina e materiale per il taglio, confezionamento e pesatura delle sostanze stupefacenti.

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