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Alla periferia nord di Torino, operazione di sgombero di alcuni alloggi in case Atc occupati abusivamente nel complesso denominato ’16º quartiere’ di Torino, tra corso Grosseto e le vie Sospello, Bibiana e Chiesa della Salute. Sono stati impegnati tecnici dell’Agenzia territoriale per la casa del Piemonte centrale, servizi sociali del Comune, Polizia di Stato, Polizia municipale, Carabinieri, Vigili del fuoco. Grazie un investimento da oltre 21 milioni di euro del programma "Sicuro, Verde e Sociale" della Regione Piemonte finanziato con i fondi legati al Pnrr, il complesso è oggetto di un intervento di efficientamento energetico e verifica statica dei 16 edifici a uso residenziale, rinnovamento della dotazione impiantistica, riqualificazione delle aree comuni e recupero del fabbricato originariamente adibito a piscina-palestra, che sarà destinato a nuovo spazio multifunzionale al servizio del quartiere. "L’intervento di oggi, il primo da quando sono assessore regionale alla Casa, è veramente un ottimo segnale che ridarà speranza a tanti inquilini dei quartieri popolari che sono stati costretti a veder ridotti i loro condomini quasi come in campi rom", ha dichiarato in merito l’assessore alla Casa e alle Politiche sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone. L’assessore ha poi aggiunto: “In Piemonte non c’è spazio per l’abusivismo, non c’è spazio per la violenza, non c’è spazio per l’arroganza. Riporteremo un passo alla volta decoro, legalità ed equità sociale all’interno delle case popolari di Torino e della sua provincia. Ringrazio Prefettura, Questura e Atc per il prezioso lavoro svolto”.

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