Condividi:

E’ una calda estate per il carcere Lorusso e Cutugno di Torino, forse la più calda di tutte. Detenuti dal cortile rifiutano di rientrare nelle celle, e quei video che da telefonini hanno mostrato ai social i momenti concitati della rivolta delle scorse settimane, con oggetti messi a fuoco e la tensione crescente. E poi le aggressioni, a Torino in 7 mesi 35 e 40 feriti. 

L’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, ha organizzato un sit-in per denunciare anche le difficili condizioni lavorative degli agenti, richiamando l’intervento di istituzioni e politica. A portare la propria attenzioni anche alcuni esponenti politici, tra cui la senatrice Pd Anna Rossomando. 


Il sindacato di Polizia Penitenziaria riferisce: "Siamo allo stremo, le istituzioni ci hanno abbandonati, nel carcere di Torino mai vista una situazione simile".

Tutti gli articoli