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Si sente spesso parlare di SEO, strategie e tecniche per attuarla. Ma di cosa si tratta, nello specifico?
Innanzitutto, la definizione: SEO è un acronimo e sta per “search engine optimization”, cioè l’ottimizzazione dei contenuti sui motori di ricerca; ancora più nel dettaglio, la SEO raggruppa tutta una serie di pratiche e accorgimenti che permettono a un sito web di essere meglio indicizzato e, dunque, trovato e visitato.
È un vero e proprio piano strategico che ha come obiettivo quello di dare maggiore visibilità a un sito web sui motori di ricerca, con l’intento di “instradare” gli utenti interessati ai contenuti offerti e, di conseguenza, generare traffico organico e infine la conversione, ossia i guadagni.
Più un eventuale cliente rimane sullo schermo, più l’algoritmo lo interpreta come un buon segno e, di conseguenza, premia il contenuto e anche il contenitore. La SEO è a tutti gli effetti una strategia con una sua metodologia, che aiuta ad incrementare la visibilità di un brand o di prodotto su internet; ma non solo quella: aiuta a migliorare e aumentare anche la qualità del pubblico e degli eventuali acquirenti.
Non ci sono regole prestabilite, la SEO può variare periodicamente: è dunque importante adottare delle azioni e accortezze per impostare una pianificazione costante, con un riguardo particolare ai dettagli, che faranno la differenza. Un lavoro a medio periodo, per un risultato a lungo termine.
La SEO strategy può risultare vincente soprattutto se si parla di siti ecommerce, ma nello specifico, queste strategie SEO cosa sono?
Possono essere, sostanzialmente, raggruppate in 4 azioni:
- La creazione del contenuto. Indubbiamente il contenuto deve essere adatto e pertinente, ideale per attrarre l’utente o il cliente, ma deve rispondere anche alle esigenze di ottimizzazione secondo keywords, (o parole chiave che dir si voglia). Questo aspetto non va trattato con superficialità, perché bisogna ragionare dal punto di vista dell’utente e non da esperto del settore, quindi comprendere come viene effettuata una ricerca su un determinato prodotto che può suscitare interesse, quali sono i termini maggiormente utilizzati, ecc.
- La SEO on page vale a dire tutto ciò che concerne la costruzione del sito web, fin dalla sua struttura base. Quindi: attenzione alla costruzione gerarchica dei contenuti, ai tempi di reattività del sito e alle immagini; queste, nello specifico, andranno scelte con cura e rinominate adeguatamente, con parole idonee e quanto più descrittive: anche questi sono elementi che aiutano a indicizzare un sito internet e posizionarlo nella prima pagina di ricerca di Google e co.
Occuparsi del sito web sembrerebbe un aspetto secondario, dato che in molti inizialmente si concentrano sulla comunicazione social, ma è invece fondamentale indirizzare l’utente verso un sito user friendly, di facile utilizzo e intuitivo: questo, vale da solo il 50% del successo di un brand. - L’utilizzo della metodologia sul contenuto, che porterà al raggiungimento dei risultati in termini di performance e sull’esperienza finale dell’utente, facendo in modo di ottimizzare i risultati di ricerca su Google e affini.
- La SEO off page, ossia tutto quello che riguarda la creazione dell’autorevolezza del brand e, di conseguenza, del sito al di fuori di esso.
Se sei interessato a migliorare l’esperienza del tuo brand o della tua azienda online, contattaci: Moov è in grado di affiancarti e aiutarti nel migliorare la tua SEO strategy.
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