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Parigi non è mai stata così vicina al Piemonte, quei cinque cerchi magici stanno per diventare realtà per 30 atleti piemontesi che parteciperanno alle Olimpiadi di Parigi. Tra di loro 21 sono torinesi. Una più che significativa rappresentanza nostrana tra i 347 atleti azzurri che compongono la delegazione italiana, la più numerosa di sempre nella storia delle spedizioni olimpiche del nostro Paese.

La grande macchina olimpionica, che fino all’11 agosto terrà incollati agli schermi televisivi da tutte le parti del mondo sportivi e appassionati di ben 39 sport, sta per partire. 45 se, invece, contiamo le diverse specialità di ogni singola disciplina. Sono ben 11.475 gli atleti in gara.

Parigi corre forte per i piemontesi perché il torinese Pietro Arese avrà da dire la sua anche questa volta, classe ’99, il mezzofondista e siepista italiano è detentore del primato italiano dei 1500 metri piani con il tempo di 3’32"13, ottenuto il 30 maggio di quest’anno, battendo un record che resisteva da 34 anni. Un primato che gli è valso la medaglia di bronzo agli Europei di Roma.

E poi c’è Linda Olivieri, anche lei torinese, 26 anni, e una medaglia d’argento nei 400 m ostacoli agli Europei under 23 del 2019. Ma Linda è andata ben più lontano, dato che ha partecipato sia ai Mondiali di Doha del 2019 che ai Giochi olimpici di Tokyo del 2020.
E se parliamo di campioni e primati, Daisy Osakue ne sa qualcosa, parliamo della primatista nazionale di lancio del disco, medaglia d’oro alle Universiadi 2019.

Poi c’è Brayan Lopez, dominicano di nascita e pinerolese d’adozione, argento a Roma nella 4x400. nel salto in alto. Nella scia di Gianmarco Tamberi, invece c’è Stefano Sottile.

Dalle piste d’atletica alle palestre che hanno visto crescere il torinese Manuel Lombardo, judoka torinese classe ’98, già campione europeo a Lisbona 2021 e vice-campione mondiale a Budapest 2021  nella categoria di peso fino a 66 chilogrammi e a Doha 2023 nella categoria fino a 73 chilogrammi. Ma l’ "Akiyama Settimo", ambiente sportivo in cui il giovane è cresciuto, oltre alla punta di diamante Lombardo, ha portato in Francia altri due campioni: Matteo Piras e Andrea Carlino. Con loro nella categoria 70 chili femminile la naturalizzata Kim Polling, olandese di nascita e già numero 1 del mondo per tre anni, azzurra da questa stagione e residente a San Mauro Torinese.

Nella mountain bike spingerà forte sulle due ruote Simone Avondetto, il giovane ciclista di San Secondo di Pinerolo, nuovo campione d’Europa nella disciplina Cross Country maschile ai Campionati europei di mountain bike. Un primato che nessun italiano aveva mai conquistato.


Grande delusione invece nella pallavolo per Sara Bonifacio, la pallavolista di alba esclusa all’ultimo dal ct Velasco dalla lista delle 13 convocate per la rassegna a cinque cerchi. Confermati gli altri annunciati nelle scorse settimane: Marina Lubian nel volley e Giovanni Pellielo nel tiro a volo. Alessandro Paoli nel tiro con l’arco, il tris d’assi Elisa Longo Borghini, Elisa Balsamo e Filippo Ganna nel ciclismo e i quattro protagonisti del nuoto Alessandro Miressi, Sara Curtis, Ludovico Blu Art Viberti, Emma Menicucci.  Coppia piemontese anche nel pentathlon moderno con il debuttante Giorgio Malan e la "veterana" Alice Sotero. I nomi e le specialità sono ancora tanti, ma mai troppi per chi già sta fremendo per vedere i suoi atleti dare il meglio nella 33esima edizione dei Giochi Olimpici, e chissà anche tingere di tricolore il cielo parigino.

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