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È morta questa mattina una bambina di due anni, investita ieri pomeriggio da un auto nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco, a Torino. La piccola si trovava insieme alla mamma che, secondo una prima versione dei fatti, stava chiedendo l'elemosina. Sulle dinamiche dell’incidente sono stati effettuati i rilievi la polizia locale. Tempestivi i soccorsi prima nel pronto soccorso del San Giovanni Bosco e poi al Regina Margherita dove, dopo essere stata ricoverata nel reparto di rianimazione, è deceduta intorno all’ora di pranzo, dopo un arresto cardiaco. Alla guida dell’auto che ha investito la bambina una donna che, dopo aver realizzato quanto accaduto, ha avito un malore ed è stata ricoverata. Decine di persone sono accorsi in ospedale, preoccupati per le condizioni di salute della piccola e si è reso necessario l’intervento di polizia e carabinieri. Sul caso è intervenuto l'assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone. "È inaccettabile consentire ai nomadi di trascinare con loro minori nell'accattonaggio di strada" ha affermato l'assessore regionale - "Se i servizi sociali del Comune di Torino applicassero ai rom la metà del rigore con cui dispongono gli allontanamenti dei minori dalle altre famiglie forse questa tragedia si sarebbe potuta evitare". La critica non è piaciuta all'assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino Jacopo Rosatelli. che in merito alle parole di Marrone parla di "speculazione politica" e aggiunge: "Quello che emerge intanto è che la bambina non si trovasse in quel luogo per chiedere l'elemosina bensì per visitare con la famiglia un parente che si trova ricoverato in ospedale".

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